Anello dei colli

L’Anello dei Colli è il primo dei percorsi dell’EcoMuseo e si sviluppa tra il Castello di Levizzano Rangone e il borgo storico di Castelvetro. Esso attraversa le colline dove vengono coltivate le viti che producono l’uva utilizzata per il celebre Lambrusco Grasparossa di Castelvetro.
Questo itinerario offre la possibilità di ammirare, oltre ai due splendidi nuclei storici di Castelvetro e Levizzano, alcuni dei più bei panorami della collina modenese.

Percorso e punti di interesse:

1. CITTÀ STORICA – CASTELLO DI LEVIZZANO E MUSEO ETNOGRAFICO (Levizzano)

2. STAZIONE STORICA – CAMPO SAN ROCCO E VIALE DEI CIPRESSI (Via Celestino Cavedoni)
All’interno dell’abitato di Levizzano, incontriamo un esempio di cimitero risalente al periodo Napoleonico, realizzato in seguito all’Editto di Saint Claud per portare fuori dalle mura il luogo di sepoltura dei defunti. A fianco del cimitero vediamo anche il viale di cipressi che collega il castello alla Chiesa Parrocchiale. La piantumazione di filari di quest’albero vicino ai cimiteri era tradizionalmente legata al concetto di immortalità.

3. STAZIONE STORICA – ORATORIO DI SAN MICHELE (Via Tiberia)
Poco dopo aver imboccato Via Tiberia, ci imbattiamo nell’Oratorio di San Michele. La struttura si presenta come una cappella ad aula singola orientata secondo l’asse Est-Ovest, databile al periodo preromanico o romanico. L’Oratorio conserva tuttora la suggestiva atmosfera, tipicamente romanica, che possiamo percepire sia all’esterno che all’interno.

4. STAZIONE PANORAMICA – VISTA DA VIA TIBERIA (via Tiberia)
Mentre percorriamo via Tiberia, toponimo che rimanda alla probabile origine romana della strada, troviamo un punto panoramico che ci mostra Castelvetro da Ovest: il borgo ci appare ben riconoscibile per le torri e il campanile che svettano sul paesaggio circostante. Sullo sfondo, se la giornata lo consente, si intravedono all’orizzonte le colline bolognesi.

5. CITTÀ STORICA – BORGO MURATO (Castelvetro)

6. STAZIONE VEGETALE – VIALE DI QUERCE (via del Cimitero)
Se percorriamo la via del Cimitero, che si inerpica sulle colline tra Castelvetro e Levizzano, ci troviamo su un tratto di strada contornata da piantagioni di querce. Questi alberi monumentali venivano messi a dimora con importanti funzioni: delimitare la strada, fornire ombra agli uomini e alle bestie, consolidare la carreggiata e assicurare materiali vegetali per il riscaldamento e le attività agricole.

7. STAZIONE VEGETALE – EQUISETO (via del Cimitero)

Sotto al Monte Baranzone troviamo una piccola area di crescita di esemplari di equiseto. Questa pianta, conosciuta anche come “Coda Cavallina”, appartiene ad una delle specie vegetali più antiche della terra che, nella tradizione erboristica contadina, veniva utilizzata con funzione medicinale sfruttandone le proprietà diuretiche e antinfiammatorie.

8. STAZIONE STORICA – CASA TORRE (via Medusia)
Sulla via Medusia troviamo un pregevole esempio di nucleo di insediamento storico-rurale organizzato intorno a una casa torre. Questo tipo di costruzione era tipico del territorio della collina emiliana del XVI e XVII secolo. Possiamo osservare particolari interessanti: la presenza sulla sommità della torre di un cornicione con decorazione a “dente di sega” e, sopra questa decorazione, nicchie artificiali per l’allevamento dei colombi (colombaia).

9. STAZIONE PANORAMICA – VISTA DA VIA MEDUSIA (via Medusia-via Carentano)
All’intersezione tra via Medusia e via Carentano notiamo un punto panoramico con vista sulle colline di levante. Qui è possibile osservare il paesaggio agreste circostante, caratterizzato dalla presenza di campi coltivati e filari di vite; nei mesi autunnali si assiste al cambiamento di colore delle foglie e dei filari di Lambrusco, che assumono tonalità e sfumature del tipico color “Rosso Grasparossa”.