Il castello di Levizzano Rangone
Situato nel meraviglioso paesaggio collinare dell’omonima frazione del Comune, il Castello di Levizzano è una fortificazione eretta come baluardo difensivo contro gli Ungari e concesso, successivamente, dal vescovo di Modena al marchese Bonifacio di Toscana, padre della celeberrima Matilde di Canossa.
Gli ultimi importanti lavori di restauro, terminati nel 2007, hanno consentito di recuperare un edificio di valenza storica culturale enorme, rendendolo perfettamente funzionale a mostre, attività culturali, convegni ed attività di ristorazione.
All’interno della cinta muraria sorgono la Torre Matildica, avente funzione di mastio e una cappella ora sconsacrata. A partire dal XII secolo il complesso fu restaurato e ampliato erigendo il palazzo feudale, dimora del Signore. Di pianta quadrata, con struttura muraria mista in mattoni e pietra, è coronata da un apparato a sporgere, forse quattrocentesco o della seconda metà del secolo XIV, costituito da mensolette, che reggono merli di foggia ghibellina, fra loro uniti superiormente da archi, che portano il tetto a quattro falde.
Risalgono al XVI secolo le cosidette Stanze dei Vescovi, al pianterreno, il cui soffitto presenta affreschi degni di nota. Stemmi di famiglia ornano il soffitto a cassettoni, insieme con fregi e figure allegoriche; nella fascia alta delle pareti, all’interno di riquadri, sono affrescate scene di ambiente cavalleresco, bozzetti d’argomento amoroso, momenti di caccia, ma anche paesaggi rurali con piccoli villaggi, castelli, che richiamano i luoghi circostanti.
IL CASTELLO DI LEVIZZANO AL MOMENTO è CHIUSO
RIAPRIRÀ A PRIMAVERA 2025
APERTURE E VISITE GUIDATE PER GRUPPI
La visita guidata al di fuori degli orari di apertura ordinaria è possibile tramite una visita guidata e personalizzata con tariffe di listino. Per info scrivere a info@visitcastelvetro.it
Tutte le visite guidate vengono effettuate con la collaborazione di Etcetera
ROSSO GRASPA – Museo del vino e della società rurale
All’interno del Castello da aprile 2019 è possibile trovare ROSSO GRASPA il Museo del Vino e della Società Rurale. Dentro il museo si collocano numerose testimonianze della vita dei campi: attrezzi agricoli, strumenti per la lavorazione del legno, utensili per la lavorazione dell’uva e straordinarie testimonianze fotografiche ci illustrano in modo piacevole e accattivante le dinamiche sociali e le buone pratiche agricole della società contadina.